Dintorni di Rovereto. COELLI, Piero.
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Dintorni di Rovereto.
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CODICE PRODOTTO: 56914
- Autore:
COELLI, Piero. - Titolo:
Dintorni di Rovereto. - Casa Editrice:
- Anno:
[1960?]. - Stato di Conservazione:
Buono. - Descrizione fisica:
Acquarello su carta di cm 43x30 e con cornice di cm 56x44 - Note:
Nato a Pirano d'Istria nel 1893, da Vittorio e Maria Chierego, ed arrivato a Rovereto nel 1939. Assolse a Pirano le scuole elementari ed a Trieste gli studi superiori. Nel 1919 congedato riprese lo studio e nel 1921 ottiene la licenza con il massimo dei voti e la lode presso l'Accademia delle Belle Arti di Venezia nel Corso Biennale di Ornato e Decorazione sotto la guida di Augusto Sezanne e quello di Incisione diretto dal professor Emanuele Brugnoli. Abilitato all'insegnamento del disegno per le scuole medie e superiori dello Stato, è stato cavaliere al merito della Repubblica Italiana, membro del Curatorio della Pinacoteca roveretana, Consigliere del Museo storico della Guerra, del Museo futurista "Fortunato Depero" nonché membro dell'Accademia degli Agiati di Rovereto. Ha ultimato la sua carriera scolastica come Preside nel 1963 presso la Scuola Statale di Avv. Industriale dove per sette anni ha insegnato disegno tecnico ed ornamentale."<br>A Katzenau (località a nord-ovest di Linz nell'Alta Austria), dove è stato internato durante la guerra 1915/1918, aveva insegnato con mezzi di fortuna ai ragazzi esuli trentini e lì fu amato e ben voluto da tutti per la sua umanità e semplicità. Rappresentativi sono i disegni, perlopiù in bianco e nero, a testimonianza del periodo di internamento."<br>All'Accademia di Belle Arti di Venezia il suo modello fu Cort e Cezanne. Conosciuto ed apprezzato come acquerellista, in pochi conoscono quale sia stata all'inizio la vera passione di Piero Coelli."<br>Portato all'architettura sacra, aveva disegnato e progettato altari, colonnati, volte di chiese, visi d'angelo e soffitti (1920/1921). Cominciò la sua carriera artistica partecipando nel 1921 all'Esposizione Nazionale di Padova e nel 1922 alla Mostra di Ca' Pesaro a Venezia."<br>A Rovereto, città da lui amatissima, trovò ispirazione per molti dei suoi lavori. Oltre a questi veniva richiesta la sua opera per pergamene personalizzate destinate a notabili roveretani, bozzetti per il Museo della Guerra, cartoline per la Campana dei Caduti, medaglie, busti e copertine per riviste locali e nazionali. Chi non lo ricorda col suo gabellino e cassettina lungo l'Adige, da Borgo Sacco ad Aldeno e nei vari luoghi di Rovereto. Non solo la città della quercia ha ispirato la sua creatività. ma Coelli ha dipinto in diverse città italiane e estere tra le quali Parigi (importanti sono le sue testimonianze riguardanti i lavori da lui eseguiti, raffiguranti i monumenti principali della capitale francese, su tutti il grande acquarello dedicato al Moulin Rouge). Piero Coelli morì a Rovereto il 31 agosto del 1980 all'età di 87 anni. Firmato in basso a destra."<br>Notizie tratte da www.pierocoelli.it